In questi giorni di clima pazzo e di primavera che non si concede, ne approfitto per accendere il forno e continuare i miei esperimenti con il licoli. Da circa un mese, infatti, la pasta madre alberga nel mio frigo ed è già diventata una mania, un pensiero fisso che mi accompagna anche la notte (giuro!) e che mi chiama a gran voce. Sono in pensiero per quando andrò in vacanza e poi in trasferta dai miei, devo assolutamente escogitare un piano per portarla con me.
Mi godo anche le temperature ancora fresche, confesso che questo clima (catastrofi a parte) per me è l’ideale. Mi rende energica, piena di voglia di fare, e mi invoglia ancora di più a stare in cucina. Così mi sono dedicata alla mia amata pasta fresca, che faccio sempre troppo di rado. E quando la faccio mi rendo conto che non è poi così laboriosa come sembra!
Questa ricetta nasce nell’ambito di una collaborazione con l’Oleificio Fratelli Vieste, una realtà produttiva artigianale pugliese che realizza diversi tipi di olio extravergine di oliva, monocultivar o bicultivar, ma anche cosmetici a base di extravergine e prodotti sott’olio. La prima ricetta che ho elaborato per lo era stato questa brioche al miele, rosmarino e olio extravergine, che vi consiglio di provare se siete amanti dei levitati soffici e aromatici.
I ravioli ripieni di pappa al pomodoro
Oggi invece di propongo i ravioli ripieni di pappa al pomodoro, conditi con olio aromatizzato al peperoncino. La pappa al pomodoro è un classico della cucina toscana, piatto estivo per eccellenza ma che si può fare anche nella stagione invernale, usando i pelati invece dei pomodori freschi. Noi la facciamo sempre per i pranzi della vendemmia o della raccolta delle patate, anche se negli ultimi anni è passata un po’ in sordina, forse a causa di preparazioni più golose e moderne. A me invece piace sempre tanto, a patto che sia molto “pomodorosa” e morbida, e con tanto basilico fresco.
Ho pensato ai ravioli ripieni di pappa al pomodoro per dare una nuova veste a questo piatto e devo dire che mi sono piaciuti molto. Il punto fondamentale, secondo me, è tirare la sfoglia molto sottile, così da lasciare al ripieno tutto lo spazio e l’attenzione che merita.
Il condimento prevede una polvere di olive nere (semplicissima da realizzare) e dei pinoli tostati. A completare il tutto, l’olio al peperoncino, poi che ravviva il piatto e gli dà carattere. E insomma, qui vi trovate due ricette in una: la pappa al pomodoro e i ravioli ripieni di pappa al pomodoro. Cosa volere di più? 😉
Vi lascio ai ravioli ripieni di pappa al pomodoro, con la speranza che vi piacciano quanto sono piaciuti a me. Buona settimana!
Ravioli ripieni di pappa al pomodoro
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per la pasta
- 100 g di farina di tipo 0
- 100 g di semola rimacinata
- 2 uova
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 pizzico di sale
per la pappa al pomodoro
- 180 g di pane raffermo
- 260 g di pomodori pelati
- 4 spicchi d'aglio
- 4 cucchiai di olio extravergnie di oliva
- brodo vegetale
- basilico
- sale e pepe
per il condimento
- 3 cucchiai di pinoli tostati
- polvere di olive nere
- olio al peperoncino
Istruzioni
per la pappa al pomodoro (il giorno prima)
- Spezzettate con le mani il pane raffermo e tenete da parte.In una pentola capiente, versate l’olio e gli spicchi d’aglio sbucciati e fate soffriggere piano piano per un paio di minuti. Unite i pomodori pelati e il basilico, salate e fate cuocere circa 15 minuti, spezzettando grossolanamente i pelati con un mestolo durante la cottura.Unite il pane raffermo, coprite a filo con il brodo caldo (non esagerate, eventualmente ne aggiungerete dell’altro in seguito) e fate cuocereper altri 15 minuti circa, rimestando spesso, fino a quando il pane non sia completamente ammorbidito. Se serve, aggiungete altro brodo, ma senza eccedere, o il ripieno dei ravioli resterà troppo morbido. A fine cottura, aggiustate di sale e pepe.Frullate quando è ancora calda, poi fate raffreddare e riponete in frigo fino al giorno successivo.
per la pasta
- Miscelate le due farine e il sale e formate una fontana. Sgusciatevi al centro le uova, unite l’olio e iniziate ad impastare, prima con una forchetta e poi con le mani, sulla spianatoia. Impastate per alcuni minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, poi avvolgetelo nella pellicola e fate riposare 30-40 minuti a temperatura ambiente.
per la polvere di olive nere
- Versate su una teglia rivestita di carta da forno 40 g di olive nere denocciolate e infornatele a 160°C (forno ventilato) per 45 minut icirca. Poi frullatele con il cutter o, se preferite una grana più grossa, tritatele con la mezzaluna come ho fatto io.
per i ravioli
- Riprendete la pasta, prelevatene circa un terzo (lasciando il resto avvolto nella pellicola per non farla seccare) e stendetela con la macchina per la pasta (io fino all’ultima tacca) o con il matterello. Ritagliate tanti quadrati, disponete sulla metà di essi una noce di pappa al pomodoro (io mi sono aiutata con la tasca da pasticciere) e copriteli con i restanti quadrati di sfoglia, sigillando bene i bordi e cercando di far uscire l’aria. A questo punto, io ho ritagliato ogni quadrato con un tagliapasta a forma di fiore, ovviamente scegliete voi la forma che preferite, potete anche lasciarli quadrati.
- Una volta esaurito l’impasto, lessate i ravioli in abbondante acqua salata per 2 o 3 minuti, fino a quando non tornano a galla, poi scolateli e conditeli con l’olio al peperoncino, i pinoli tostati e la polvere di olive nere.
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