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Tartellette con nocciole, spinaci e tartufo

Tartellette con nocciole, spinaci e tartufo

Ormai lo sapete: difficile che per Natale io vi proponga sountuosi arrosti e ricchi primi piatti. Più probabile che mi concentri sull’antipasto e sul dolce, che sono le mie portate preferite. E quindi ecco le mie tartellette con spinaci, nocciole e tartufo vestite a festa, che mi sembrano adatte per una tavola natalizia.

La base è una pasta frolla salata alle nocciole. Nel ripieno ho messo degli spinaci freschissimi de La verde fattoria, azienda con la quale ho collaborato e di cui mi fido ciecamente. La comodità è che le loro verdure sono già cotte e pronte all’uso, e in questo periodo è un vantaggio da non sottovalutare. Insieme agli spinaci, robiola e una crema di tartufo di ottima qualità, e il gioco è fatto. Potete anche usare del tatrufo fresco, in quel caso vi consiglio di metterne qualche scaglia sopra alle tartellette appena prima di servirle.

Tartellette con spinaci, nocciole e tartufo

per la pasta frolla salata alle nocciole
200 g di farina 0
50 g di farina di nocciole
120 g di burro
1 uovo
1 o 2 cucchiai di acqua ghiacciata, se serve
1 cucchiaino raso di sale

per la farcia
500 g di spinaci lessati
100 g di robiola
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
noce moscata
sale
tartufo nero (o 2 cucchiai di crema di tartufo)

per lucidare
1 tuorlo
2 cucchiai di latte

Mescolate le farine e il sale in una terrina capiente, unite il burro freddo a pezzettini e intridetelo con la farina, strofinando rapidamente con la punta delle dita per non riscaldarlo troppo. In alternativa, utilizzate l’impastatrice con l’attacco a foglia. Quando l’impasto sarà bricioloso, di una grana non troppo fine, unite l’uovo e, se serve, l’acqua ghiacciata e impastate quanto basta per compattarlo.
Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e fate riposare in frigo per almeno 2 ore.

Scaldate 3 cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio sbucciato, unite gli spinaci, salate e saltateli per una decina di minuti, facendo evaporare l’umidità in eccesso. Spegnete e fate intiepidire.
Mescolate gli spinaci con la robiola e il parmigiano, unite l’uovo e la noce moscata e amalgamate. Se usate la crema di tartufo, unitela a questo punto. Se invece preferite del tartufo fresco, grattugiatelo sopra alle tartellette già cotte poco prima di servirle.

Imburrate 8 stampi da tartellette del diametro di 8 cm.
Riprendete la pasta frolla, lasciatela 15 minuti a temperatura ambiente, poi stendetela con il mattarello, tra due fogli di carta da forno, allo spessore di 3 mm circa.
Ritagliate dei dischi di circa 12 cm di diametro e rivestitevi gli stampi.
Riempite ogni guscio con l’impasto di spinaci e posizionatevi sopra una formina di pasta frolla. Potete impastare di nuovo gli scarti, stenderli e ricavare altre formine, da servire da sole.
Riponete le tartellette in frigo per 20 minuti.
Sbattete leggermente l’uovo con il latte e spennellatevi la superficie delle tartellette.
Cuocete a 180°C per 25-30 minuti nel forno statico fino a quando la superficie non sarà dorata.

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2 Comments

  1. Ma sono bellissime! E che foto, strepitosa! Comunque l’idea mi piace moltissimo, una sfizioseria che proverei molto volentieri.

    • Grazie mille Tatiana! Mi fa sempre piacere trovare un tuo commento 🙂


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Sono Alice, toscana, grande camminatrice e lettrice indefessa, sempre con la testa tra le nuvole.
Ho una passione sfrenata per i dolci – soprattutto torte da credenza e biscotti – che cerco di bilanciare dedicandomi anche a piatti salati, preparati con tante verdure di stagione e prodotti locali.
Benvenuti nel mio angolino del cuore.

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