100gdi Parmigiano Reggiano stagionato almeno 24 mesi, grattugiato
100gdi spinaci lessati e strizzati
2 uova
50-60gdi farina
noce moscata
sale
per il brodo di croste di Parmigiano
circa 200gdi croste di Parmigiano
1cipolla media
1carota media
coste di finocchio (vanno bene le falde più esterne)
Istruzioni
per il brodo di croste di Parmigiano
Raschiate bene le croste di Parmigiano con un coltello o con una grattugia, lavatele e asciugatele. Mondate le verdure e tagliatele a grossi tocchi.
Riunite tutti gli ingredienti in una pentola capiente, aggiungete 1,2 litri di acqua fredda e portate sul fuoco. Non appena spunta il bollore abbassate la fiamma e fate sobbollire leggermente scoperto per 60-70minuti. Fate intiepidire, poi filtrate il brodo.
Probabilmente non ci sarà bisogno di aggiungere sale, considerando che il Parmigiano rilascia molta sapidità, ma valutate voi.
per i passatelli verdi
Scolate bene gli spinaci, unitevi una generosa grattugiata di noce moscata e ½ cucchiaino di sale. Riuniteli in una ciotola con il pangrattato, il Parmigiano grattugiato, le uova leggermente sbattute e circa metà della farina. Iniziate a impastare, prima con una forchetta e poi con le mani e aggiungete gradualmente il resto della farina, se serve. Il composto deve essere lavorabile ma piuttosto consistente, per evitare che i passatelli disfino in cottura.Coprite l’impasto con un canovaccio e fate riposare 30-40minuti.
Portate a leggero bollore metà del brodo, eventualmente allungandolo con un po' di acqua.
Riprendete l’impasto e valutatene la consistenza. Potetefare una prova empirica provando a cuocerne una piccola porzione e verificando la tenuta in cottura: se non tengono, aggiungete ancora un cucchiaio o due di farina.
Prelevate una porzione di impasto, sistematela nello schiacciapatate a fori larghi e fate cadere i passatelli direttamente nella pentola con il brodo. Dovrebbero staccarsi da soli scuotendo con decisione lo schiacciapatate. In alternativa, potete tagliarli con un coltello.
Fateli cuocere pochi alla volta e molto brevemente, giusto il tempo di vederli tornare a galla. Scolateli e serviteli con il brodo caldo rimasto, completando a piacere con una macinata di pepe.
Note
La quantità di farina da aggiungere varia in base a molti fattori come l’umidità degli spinaci, la stagionatura del Parmigiano, la tipologia e consistenza del pangrattato. La cosa migliore è provare e valutare empiricamente.