Setacciate la farina e il lievito in una ciotola capiente. Unite lo zucchero e la scorza di limone e miscelate.
Unite le uova leggermente sbattute, la panna e il burro e mescolate con una forchetta. Proseguite ad impastare con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo duro. Aggiungete un po’ di farina solo se l’impasto è troppo appiccicoso.
Prelevate circa 40 g di impasto e lavoratelo con i palmi delle mani sulla spianatoia fino a formare un lungo salsicciotto (circa 20 cm). Chiudetelo ad anello, lasciando un foro centrale piuttosto ampio (si restringerà durante la lievitazione in cottura.
Proseguite alla stessa maniera fino ad esaurimento dell’impasto, posizionando via via gli zuccherini su una placca rivestita di carta da forno, ben distanziati tra loro.
Cuocete a 180°C per 13-15 minuti circa: non devono colorirsi né indurirsi troppo.
Fate raffreddare gli zuccherini, poi procedete ala glassatura.
In una padella antiaderente piuttosto capiente, fate sciogliere a fuoco medio 50 g di zucchero e 50 g di acqua (oppure 25 di acqua e 25 di liquore all’anice).
Mescolate continuamente con un mestolo di legno.
Quando l’acqua sarà evaporata e lo sciroppo formerà una sorta di schiuma con qualche grande bolla in qua e in là, versatevi 6 zuccherini e fateli glassare per circa 3 minuti, capovolgendoli continuamente uno ad uno con l’aiuto del mestolo.
Quando vedete che lo zucchero inizia a solidificarsi intorno agli zuccherini, toglieteli dalla padella e rovesciateli su un foglio di carta da forno.
Effettuate la stessa operazione per gli altri zuccherini, a gruppi di 6, rimettendo ogni volta in padella 50 g di zucchero + 50 g di acqua.